Il Coenzima Q10 fa bene ai reni?

2023-11-16 15:23:46

CoQ10 è un composto prodotto naturalmente dal corpo che è vitale per la produzione di energia cellulare e funge da potente antiossidante. I livelli di CoQ10 nel corpo diminuiscono con l’età. I reni richiedono una quantità significativa di energia e sono soggetti allo stress ossidativo, rendendoli suscettibili ai danni nel tempo.

Date le funzioni critiche del CoQ10, gli sperimentatori hanno indagato se Coenzima Q10 puro l'integrazione potrebbe aiutare a sostenere la salute dell'ordine e a coprire la funzione dell'ordine, soprattutto nelle persone con disturbi abituali dell'ordine o malattie legate all'ordine come il diabete. Questa composizione fornirà una panoramica dell'attuale esplorazione del CoQ10 e della salute dell'ordine.

Il ruolo del CoQ10 nella salute dei reni

Il CoQ10 è altamente attivo nei mitocondri cellulari, le centrali energetiche delle cellule. Come trasportatore di elettroni nella catena respiratoria mitocondriale, il CoQ10 aiuta a guidare la sintesi di ATP e la produzione di energia. I reni hanno un fabbisogno energetico molto elevato e un denso contenuto di mitocondri, rendendo il CoQ10 essenziale per la loro funzione.

Il CoQ10 funge anche da antiossidante responsabile dei lipidi in grado di proteggere le membrane cellulari e le lipoproteine ​​dal danno ossidativo. Lo stress ossidativo è uno dei principali fattori che contribuiscono al danno da ordine. Il CoQ10 può aiutare a ridurre l’infiammazione e la fibrosi nelle piume negativizzando i rivoluzionari liberi.

Inoltre, è stato riscontrato che i livelli di CoQ10 sono significativamente più bassi nei pazienti con malattia renale cronica rispetto agli individui sani. Il ripristino dei livelli cellulari di CoQ10 può favorire la salute e la funzionalità dei reni.

Panoramica delle condizioni renali

Alcune condizioni comuni che influenzano la salute dei reni includono:

- Malattia renale cronica: perdita graduale della funzionalità renale nel tempo.

- Nefropatia diabetica - danno renale causato dal diabete. Una delle principali complicanze del diabete.

- Calcoli renali: depositi duri che si formano nei reni.

- Malattia del rene policistico: reni ingrossati da cisti piene di liquido. Disturbo ereditario.  

- Sindrome nefrosica: i reni espellono troppe proteine ​​nelle urine.

- Infezioni del tratto urinario - infezioni batteriche di qualsiasi parte del sistema urinario.

La ricerca suggerisce che l’integrazione di CoQ10 può aiutare a rallentare la progressione di alcuni disturbi renali riducendo lo stress ossidativo, l’infiammazione e la fibrosi. Sono ancora necessari ulteriori studi sull’uomo.

Analisi delle ricerche e delle prove esistenti

Sebbene i risultati siano generalmente promettenti, sono ancora necessari studi controllati più ampi per verificare l’efficacia del CoQ10 nel sostenere la salute dei reni negli esseri umani.

Risultati della ricerca chiave

- Studi sugli animali mostrano che l'integrazione di CoQ10 riduce il danno renale e la fibrosi, migliorando allo stesso tempo lo stato antiossidante e la funzione mitocondriale.

- Alcuni studi sull'uomo rivelano che i livelli di CoQ10 sono significativamente più bassi nei pazienti con malattia renale cronica non ancora in dialisi rispetto ai controlli.

- Alcuni piccoli studi sull'uomo riportano che l'integrazione di CoQ10 può migliorare la funzione renale e ridurre la proteinuria nella malattia renale cronica.

- Nei pazienti in emodialisi, uno studio ha riportato che il CoQ10 ha rallentato la progressione dell'aterosclerosi in 2 anni.

- Uno studio condotto sui diabetici ha rilevato che il CoQ10 ha rallentato il declino della funzionalità renale nell'arco di 1 anno.

- Non tutti gli studi hanno riscontrato un chiaro beneficio dell'integrazione di CoQ10 sui test di funzionalità renale standard come la GFR.

- Finora non sono stati segnalati effetti avversi importanti con l'integrazione di CoQ10 nella ricerca sui reni.

Sebbene i modelli animali mostrino chiaramente un effetto protettivo del CoQ10 sui reni, sono ancora necessari studi umani su larga scala per corroborare i benefici su parametri come la diminuzione del GFR, la proteinuria e la dipendenza dalla dialisi.

Potenziali meccanismi d'azione

Alcuni meccanismi proposti attraverso i quali il CoQ10 può apportare benefici ai reni includono:

- Migliorare la produzione di ATP mitocondriale nelle cellule renali che hanno un elevato fabbisogno energetico. Ciò può migliorare la funzione renale.

- Riduzione del danno ossidativo ai lipidi, alle proteine ​​e al DNA nel tessuto renale eliminando le specie reattive dell'ossigeno come antiossidante. Lo stress ossidativo provoca danni ai reni.

- Sopprimere le vie infiammatorie, l'apoptosi e la fibrosi che portano al danno e alla morte delle cellule renali.

- Proteggere l'endotelio e rallentare la progressione dell'aterosclerosi nel sistema vascolare renale per preservare il flusso sanguigno.

- Ottimizzare l'efficacia di altri antiossidanti come la vitamina E. Il CoQ10 ricicla e rigenera la vitamina E.

- Potenziale abbassamento dei livelli di pressione sanguigna riducendo la resistenza periferica, consentendo una migliore perfusione renale.

Sono ancora necessari ulteriori studi clinici per verificare che questi meccanismi teorici si traducano in miglioramenti tangibili nella funzionalità renale e nei risultati sulla salute.

Precauzioni e Raccomandazioni

Quando si considera il CoQ10 per la salute dei reni, tenere a mente le seguenti precauzioni:

- Consulta il tuo medico prima di prendere CoQ10, soprattutto se hai una patologia renale o sei in dialisi, poiché potrebbero essere necessari aggiustamenti del dosaggio.

- Monitorare la funzionalità renale con test di laboratorio come raccomandato dal medico. Segnala eventuali modifiche.

- Bere liquidi adeguati e seguire le linee guida dietetiche per sostenere la salute generale dei reni.

- Cerca marchi di integratori affidabili che forniscano la forma attiva di CoQ10 chiamata ubichinolo.

- Somministrare CoQ10 almeno 3-6 mesi per ottenere effetti renali ottimali a dosi standard.

- Abbina il CoQ10 ad altri antiossidanti come la vitamina C, la vitamina E e l'ALA per ulteriori benefici.

- Verificare eventuali interazioni farmacologiche se si combina il CoQ10 con farmaci per la pressione sanguigna o per il diabete.

Sotto la guida medica, il CoQ10 sta emergendo come un integratore di supporto sicuro per la salute dei reni, ma sono ancora necessarie ulteriori ricerche per standardizzare protocolli efficaci. Si consiglia il monitoraggio della funzionalità renale.

In che modo il CoQ10 influisce sul cuore e sui reni?

Il CoQ10 apporta benefici sia al cuore che ai reni principalmente migliorando la produzione di energia cellulare, neutralizzando i radicali liberi e riducendo il danno ossidativo. Il cuore e i reni hanno un fabbisogno energetico molto elevato e sono soggetti allo stress ossidativo. Il CoQ10 supporta il metabolismo energetico nei mitocondri delle cellule cardiache e renali. Come antiossidante, il CoQ10 protegge anche i tessuti cardiaci e renali dai danni distruttivi dei radicali liberi. Alcune prove suggeriscono che il CoQ10 può anche aiutare ad abbassare la pressione sanguigna. Il mantenimento di livelli ottimali di CoQ10 può aiutare a sostenere la salute di questi organi vitali. Tuttavia, sono ancora necessari studi su larga scala.

Perché i medici non raccomandano il CoQ10?

Ci sono alcuni motivi per cui l’integrazione di CoQ10 potrebbe non essere ancora raccomandata di routine da tutti i medici:

- Sono ancora necessari studi clinici su larga scala per verificare gli effetti terapeutici sugli esseri umani. Le prove sono limitate.

- Le strategie di dosaggio ottimali per condizioni specifiche rimangono poco chiare.

- Le linee guida pratiche standard non includono ancora il CoQ10 a causa di prove insufficienti.

- Alcuni medici potrebbero preferire concentrarsi su farmaci e cambiamenti nello stile di vita con efficacia comprovata.

- La mancanza di una regolamentazione sugli integratori solleva preoccupazioni sul controllo di qualità e sull'accuratezza dell'etichettatura.

- I dati sulla sicurezza a lungo termine in popolazioni numerose sono limitati.

- Il CoQ10 non è coperto da assicurazione, il che rende i costi una potenziale barriera.

Tuttavia, gli atteggiamenti stanno cambiando man mano che emergono studi più controllati. Alcuni professionisti lungimiranti suggeriscono l’integrazione di CoQ10 per determinate condizioni, soprattutto quando i livelli sono bassi. Tuttavia, sono ancora generalmente necessarie ulteriori ricerche e normative per l’accettazione da parte del mainstream.

Chi non dovrebbe mangiare CoQ10?

Gli integratori di CoQ10 sono considerati molto sicuri per la maggior parte delle persone a dosaggi standard. Tuttavia, alcuni individui dovrebbero prestare attenzione all’uso del CoQ10:

- Donne incinte o che allattano, poiché i dati sull'uso sono limitati.

- Persone programmate per un intervento chirurgico nelle prossime 2 settimane, poiché il CoQ10 potrebbe fluidificare leggermente il sangue.

- Le persone che assumono anticoagulanti come il warfarin, poiché il CoQ10 può aumentare il rischio di sanguinamento. Si consiglia un attento monitoraggio dello stato della coagulazione del sangue se si utilizzano entrambi.

- Persone con malattie o insufficienza epatica, poiché il fegato è coinvolto nella sintesi del CoQ10.

- Bambini, a causa della mancanza di dati sulla sicurezza.

- Persone con melanoma o cancro al seno, poiché sono necessarie ulteriori ricerche sugli effetti del CoQ10 su questi tumori.

- Persone con iperossaluria del coenzima Q10, una rara condizione ereditaria.

Chiunque abbia condizioni mediche significative dovrebbe consultare il proprio medico prima di integrare con CoQ10 per una guida specifica.

Quali sono i sintomi della necessità di CoQ10?

Non esistono sintomi definitivi che indichino sempre la necessità di un’integrazione di CoQ10. Tuttavia, alcuni potenziali segni di carenza di CoQ10 includono:

- Affaticamento, debolezza o ridotta tolleranza all'esercizio.

- Dolori muscolari, dolore o crampi.

- Uso di statine. Le statine riducono il CoQ10.

- Sintomi neurologici come tremori, vertigini o mal di testa.

- Ipertensione.

- Insufficienza cardiaca congestizia.

- Disturbi mitocondriali.

- Disturbi renali come la malattia renale cronica.

- Problemi di infertilità negli uomini o nelle donne.

- Declino cognitivo o malattia neurodegenerativa.

Il test dei livelli ematici di CoQ10 potrebbe confermare uno stato clinicamente basso. Tuttavia, molti con livelli normali di CoQ10 trovano ancora benefici dall’integrazione. Gli interessati dovrebbero discutere i test e l'integrazione con il proprio medico.

Cos’è meglio per il CoQ10 del cuore o per l’olio di pesce?

Sia il CoQ10 che l’olio di pesce apportano benefici alla salute del cuore, ma attraverso meccanismi diversi. La pittura a olio di pesce fornisce i grassi omega-3-3 EPA e DHA, che riducono l'infiammazione, abbassano i trigliceridi e possono migliorare i problemi cardiovascolari. Il CoQ10 migliora i prodotti energetici cellulari, agisce come antiossidante e svolge un ruolo vitale nel metabolismo delle cellule cardiache. Per un supporto completo alla salute del cuore, i due sembrano complementari. Alcuni studi utilizzano sia olio di pesce che CoQ10. Risultati cardiaci ottimali possono richiedere un'assunzione adeguata sia di EPA/DHA che di CoQ10. Per i pazienti ad alto rischio o con malattie cardiache, si consiglia il parere di un medico sull'uso ottimale di entrambi gli integratori.

Conclusione

In sintesi, il CoQ10 mostra notevoli promesse nel sostenere la salute e la funzione dei reni in base al suo ruolo critico nel metabolismo energetico e nell’attività antiossidante. Studi su cellule e animali rivelano convincenti effetti protettivi sui reni. Studi su piccola scala sull’uomo riportano benefici nella malattia renale cronica, nella nefropatia diabetica e nei pazienti in dialisi. Tuttavia, sono ancora necessari studi clinici più rigorosi con protocolli ottimizzati, soprattutto per quanto riguarda dosaggio, durata e risultati. Collabora con un nefrologo per avere indicazioni quando usi il CoQ10 per la salute dei reni. Sebbene abbia pochi effetti collaterali, prendi precauzioni con qualsiasi condizione medica o farmaco. La ricerca continua ad emergere, ma il CoQ10 come terapia aggiuntiva sembra sensato per alcuni individui che desiderano migliorare la funzionalità renale e rallentare la progressione della malattia. Sperimentazioni più ampie potrebbero presto fornire prove più definitive.

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